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AVVISO MEDIUM 2023

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di ammissione al presente avviso le MPMI (micro, piccole e medie imprese) extra-agricole che, alla data di presentazione della domanda, possiedono congiuntamente i seguenti requisiti:

essere in possesso dei requisiti di PMI di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n°651 del 17/06/2017 e smi (Allegato 1);


essere operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione;


essere già regolarmente costituite ed iscritte, nel Registro delle Imprese, tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente;


presenza di un’unità locale produttiva ubicata nel territorio regionale da individuarsi quale sede di realizzazione del progetto proposto. Tale sede deve essere regolarmente censita c/o la CCIAA, attiva e in possesso di codice ATECO ammissibile ricompreso tra quelli ammessi dal bando.


 

 

AGEVOLAZIONI

Il contributo concedibile è calcolato in riferimento all’ammontare complessivo delle spese ritenute ammissibili in sede di valutazione del progetto, considerate al netto dell’IVA recuperabile e di ogni altro onere accessorio e finanziario. Tale contributo non potrà comunque superare l’importo richiesto dall’impresa nella domanda di ammissione al presente avviso, nel rispetto di quanto disposto negli articoli successivi, secondo la seguente tabella:

 

 

 

PROGETTI AMMISSIBILI

Gli interventi finanziabili sono investimenti produttivi innovativi e di transizione digitale finalizzati all’introduzione in azienda di nuovi prodotti e/o processi produttivi e all’ampliamento della capacità produttiva dell’azienda medesima. Gli interventi dovranno essere realizzati presso un’unica sede operativa dell’impresa in possesso dei requisiti.

Sono ammissibili a contributo le spese riferite ad interventi avviati dall’impresa dopo la presentazione della domanda.

Il costo totale ammissibile dell’intero progetto deve essere maggiore o uguale al limite minimo di        € 50.000,00 e minore o uguale al limite massimo di € 200.000,00.

 

Sono ammissibili a contributo le spese per l’acquisto di beni nuovi strettamente inerenti al codice di attività ATECO 2007 della unità locale funzionalmente coinvolta nella realizzazione del progetto, i cui preventivi risultino di valore unitario pari o superiore ad € 1.000 e che riguardino:

a.) opere murarie ed impiantistiche (elettriche e idrauliche) strettamente necessarie ai fini dell’installazione e posa in opera dei beni di cui ai successivi punti b.1) e b.2)

b.1) macchinari impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e

digitale delle imprese NON rientranti nel modello “Impresa 4.0 di cui al successivo comma b.2, comprese le attrezzature ed utensili di prima dotazione necessarie efunzionali ai nuovi impianti acquisiti e fatturati dal medesimo fornitore contestualmente albene principale cui afferiscono;

b.2) macchinari impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e

digitale delle imprese secondo il modello “Impresa 4.0” comprese le attrezzature ed utensili di prima dotazione necessarie e funzionali ai nuovi impianti acquisiti e fatturati dal medesimo fornitore contestualmente al bene principale cui afferiscono;

c.1) beni immateriali non rientranti nel successivo comma c.2 (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi ad investimenti materiali in impianti, macchinari, ed attrezzature non rientranti nel successivo comma c.2 esclusivamente correlati alle esigenze di automazione e gestione tecnica del ciclo produttivo;

c.2) beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi ad investimenti in beni materiali «Impresa 4.0» ed esclusivamente correlati alle esigenze di automazione e gestione tecnica del ciclo produttivo;

d) brevetti ed altri diritti di proprietà industriali;

e) servizi di consulenza, anche finalizzati all’ottenimento del Digital Assessment, non periodici o continuativi, che esulano dagli costi ordinari di esercizio dell’impresa e che risultano correlati agli investimenti oggetto del progetto presentato (punti b1, b2, c1, c2, d);

f) spese generali (riconoscibili solo in caso di scelta del regime De Minimis) calcolate, ai sensi dell’art. 54, comma 1, lettera a) del Reg.UE 1060/21, nella misura del 3% dei costi diretti ammissibili di cui ai precedenti punti a), b.1), b.2), c.1), c.2), d).

Le spese di cui al punto a (Opere murarie ed impiantistiche) sono ammissibili nel limite del 5% delle spese ammesse per la tipologia b.1) e b.2).

Le spese di cui al punto e) (Servizi di consulenza) sono ammissibili nel limite del 15% delle spese ammesse per le tipologie b.1), b.2), c.1), c.2), d)

Tutti i beni relativi al programma di spesa approvato, al momento della richiesta di erogazione del saldo, dovranno essere presenti, installati e funzionanti presso l’unità locale oggetto del programma di investimento.

2. Si precisa che il progetto proposto dovrà prevedere obbligatoriamente spese di cui al punto b.1) e/o b.2). Non saranno pertanto ammissibili interventi che contemplino esclusivamente spese di cui ai punti a), c1), c2), d), e).

3. Gli investimenti devono essere funzionalmente collegati all’attività economica ammissibile e regolarmente iscritti in bilancio. Le spese di consulenza dovranno essere capitalizzate quindi iscritte tra le immobilizzazioni immateriali dello stato patrimoniale.

 

COMPILAZIONE DOMANDE:

La compilazione delle domande di ammissione alle agevolazioni dovranno essere effettuate a partire dalle ore 10,00 del giorno 07 novembre 2023 e fino alle ore 12,00 del 10 gennaio 2024. I progetti verranno selezionati con procedura valutativa a graduatoria.

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